Видео

Buonasera Domenico. Finalmente dopo anni che ci giravo attorno ho comprato la leica m6 ttl, a breve acquisterò anche un ottica, volevo chiederti ho inserito la batteria da 3v ma nel mirino non vedo nessuna freccietta e pallino ho provato a girare la batteria nei due versi ma nulla, batteria nuova CR1/3N, può essere che non avendo ancora lottica non avviene la visualizzazione delle frecce? Spero che sia quello 😅 Intanto ti ringrazio per un eventuale risposta.

Il problema delle R8 è l’elettronica non sempre affidabile soprattutto nelle prime produzioni. Comunque ha un mirino spettacolare.

👍

Me ne è stata donata una...e per quello che ho visto con una pila lr44 sovraesponendo di 2 stop, esempio: una 400 a 100 si dovrebbe esporre correttamente...

Ad ogni modo, l'enorme qualità di una Velvia 50 ISO in proiezione È a mio parere INARRIVABILE, io feci stampareda questa pellicola dei Ciba Chrome, che sono ancora intatti dopo 40 anni,e lo saranno per almeno altri 60 (i produttori garantivano una stabilità di un secolo!!). Detto ciò, oggi come moltissimi appassionati, scatto su digitale, che è innegabile abbia enormi vantaggi pratici, ma quando stampiamo qualche scatto particolarmente riuscito, quanto dureranno gli inchiostri delle pur sofisticate stampanti dei laboratori, rispetto ad una stampa chimica? E poi, i files da cui ricaviamo queste stampe, che fine faranno? In chimica almeno ti restavano gli originali(negativi o positivi) che potevi nuovamente ristampare, i file invece tra 5/10 anni, magari non ci saranno più macchine in grado di leggerli...( mi viene in mente tra le altre, la fine dei sistemi video, prima Betamax, poi via via Vhs-c, Whs ecc.oppure audio, stereo8, stereo 7, compact disc e via dicendo...). La"chimica" invece permette ancora oggi di stampare fotografie riprese dagli inizi della fotografia, una lastra o un negativo b/n sono virtualmente riproducibili per sempre. Parlo di stampa, perché alla fine solo la stampa su carta fotografica è direttamente fruibile da chiunque, ed è sempre disposizione, senza dover usare altri strumenti (oggi computer, monitor,schede di memoria...ecc.) Dopo tutto sto "pistolotto", mi rendo conto che la fotografia a pellicola è sempre più riservata ad una nicchia di appassionati con possibilità economiche rilevanti (per non dire....roba da ricchi 😁) oppure con grossi sacrifici. Spero di non aver annoiato, ma è lo"sfogo" di un vecchio appassionato. Salute.

Al minuto 21.20 non mi tornano i conti. La finestrella esterna era alimentata da una cellula al Selenio. Quella al CdS venne introdotta con la TTL. Sul discorso di utilizzare un esposimetro esterno invece che quello al Selenio, sono d'accordo. Quando, però, usiamo un tele?

Ho seguito tutto il video con grande interesse, facendo attenzione soprattutto ai dati Exif che comparivano a fianco delle foto del Sig. Fabio. E così ho appurato che la fotocamera è una Canon 7D come la mia, con il 200 mm come il mio (che per il fattore di crop diventa un 320 mm su sensore APS-C), che scattava in Manual con gli ISO automatici e la messa a fuoco impostata su AI-Servo. Trovo che l'accoppiata f/4 - 1/1000s sia ottimale per questi eventi. Ho notato anche in diverse foto tempi di scatto portati a 1/1600s. Non è forse un po' troppo veloce e quindi inutile seppur considerando che i giocatori corrono e pure molto velocemente? Non è sufficiente un 1/1000s? Grazie e buona serata. 🙂

Usavo Ilford FP4 da 30m e facevo rullini da 30 pose perché stampando provini su foglio 25x30 cm, entravano perfettamente cinque strisce da sei pose l'una

Questa è la mia seconda Nikon... Unica pecca che avevano le serie FM ed FE è la perdita dell'oculare in gomma che si avvita sull'oculare ma che si svita con estrema semplicità. Oggi sono introvabili e senza tale oculare chi porta gli occhiali rischia di rigarli.

Molto intelligente il paraluce integrato del 300 2.8

Bel video, sono molto molto tentato sull'acquisto di una fotocamera analogica (ormai sono 10 anni che fotografo e penso che sia arrivato il momento 😊) e vedendo un po questo video, sono sempre più convinto di utilizzare le fotocamere analogiche per il bianco e nero..questo per svariati motivi, ad esempio prendiamo il caso di questo video, si è percepito che con una pellicola a colori il look dell'immagine è un po datato e di conseguenza volendo scattare in maniera rispettosa e seria con le fotocamere a pellicola sto valutando di farlo in bianco e nero. Ovviamente non posso aspettarmi che mi stampano i negativi in stile Kenna però il look del bianco e nero in analogico e veramente qualcosa di meraviglioso!..devo provare.

Interessantissimo video, e bellissimi scatti! complimenti :)

Grazie Domenico e Fabio tutto molto interessante.

Dallo Stadio intitolato al mitico Silvio Piola, onore e vanto di noi vecchi laziali...

Ciao una domanda, mettiamo che in un rullo da 36 ne scatto a mala pena 10, e poi mi trovo costretto a cambiare pellicola perché quel valore ASA non è più idoneo..dopo aver cambiato pellicola posso riutilizzare quando mi serve la pellicola che avevo precedentemente sostituito? (Quella di cui ho fatto solamente 10 scatti su 36).

C'è stasi nell'analogico ma c'è un'impennata nel 1° digitale? Non sarà perché i sensori meno performanti di allora rispondono meglio con le ottiche vintage mentre quelli attuali sono esagerati in tutto? In merito all'autofocus ho letto che la prima macchina ad utilizzarlo è stata la compatta Konica CF35 del '77 eppoi, nel 1981, Canon con un 35-70 f4 e la Pentax con la ME F. Sul bianconero che Gabriel ama poco. È giusto xche è giovane. Il consiglio che gli do io, però, è di confrontare le foto che si trovano nelle riviste di oggi e quelle di allora. Questo vale anche x il colore. Secondo me è un altro mondo. Sul fatto che legge poco dei nomi illustri della fotografia. Sbagliato, molto sbagliato. C'è molto da leggere e da imparare. Proprio ieri ho commentato un video dove Gianni Berengo Gardin diceva di aver frequentato per 60 anni la camera oscura. Ciò deve far riflettere soprattutto i giovani che amano la fotografia.PS. Complimenti x il video, ho passato un'ora piacevole. Anche se quando parlava Domenico dovevo alzare il volume, mentre con Gabriel dovevo abbassarlo. 😄📷

Prevede anche il blocco esposizione tramite la leva autoscatto.

ho notato che c'è un problema a montare gli step up con le telemetro perché il filtro più grande dell'ottica probabilmente impedirà coprendolo al telemetro di allineare l'immagine durante il focus, almeno così mi succede con la mia Rollei XF 35

Devosviluppare il mio primo rullino di Berlin con Compard R09 One shot ma non trovo i tempi.. Puoi aiutarmi?

Credo che abbia dimenticato di menzionare la levetta posta sotto la ghiera del riavvolgimento della pellicola per la correzione diottrica.

Grandissimo Domenico, sempre piacevole seguirti. Hai mai avuto o provato la Pentax Mz-S ? Sarebbe molto interessante un video su questa, in italiano sembra non essercene! Buona giornata 📷

Bellissima!

faccio outing....non o mai avuto una nikon eheheheh.....ma prima o poi una la prendo

Ciao Domenico! Sempre molto interessanti le tue divulgazioni sul mondo analogico. Veramente piacevole il tono e la pacatezza che metti nei tuoi video. Vorrei però evidenziarti, se mi permetti, due piccole imprecisioni. Al minuto 3 e 48 secondi ed al minuto 15 e 54 secondi fai presente che è possibile trovare la Nikon FE2 nel mercato dell'usato sia con le lamelle dell'otturatore in titanio che in alluminio. Questa è però una caratteristica della Nikon FM2 n . Dal 1989 la Nikon sostituì le lamelle al titanio a quelle in alluminio a tutte le Nikon FM2 n di nuova produzione, addicendo motivi di costi di produzione troppo alti. Ora se, a seguito di una rottura delle lamelle in titanio un fotoriparatore possa sostituirle usando le lamelle d'alluminio non saprei dirlo. Sono però certo che la Nikon FE2 nasce e muore con le lamelle in titanio. Anzi, trovarla con le lamelle in alluminio farebbe pensare ad una qualsiasi forma di riparazione. L'altra piccola imprecisione riguarda la leva di scatto. Al minuto 7 e 46 secondi circa sostieni che la leva di carica "permette di spegnere l'esposimetro". Non è esattamente così. Come potrai facilmente verificare, se si accosta la leva di carica si blocca certamente il pulsante di scatto ma il circuito esposimetrico rimarrà acceso fino al temine dei 16 secondi, che è il tempo previsto di accensione del circuito dal momento in cui si preme leggermente il pulsante di scatto della fotocamera. Un caro saluto! Fabio

La meraviglia di una meccanica con la precisione del quarzo. La mia Nikon preferita di sempre.

All'epoca, parliamo del 1981, mi ero invaghito della Minolta X700. Ringrazio il commesso del negozio di via Tacito in Roma ( foto market forse...) che insistette per la FE2. Non fu amore a prima vista. Ma ho imparato ad apprezzarla ed è ancora con me. Ed in perfetta forma!! ❤❤

La mia prima Nikon a pellicola che ancora possiedo. Ci scattai delle meravigliose foto a Venezia che adoro sempre

A e comunque al di là di questo gran bel canale ormai ti seguo da un po' e porti sempre qualcosa di interessante

Ne ho comprata giusto una 2 settimana fa bellissima lo portata subito a farla controllare per quanto riguarda l'esposimetro e per cambiare le guarnizioni e non vedo l'ora che sia pronta perché a primo impatto mi è piaciuta molto. Lo presa perché fino ad oggi ho sempre scattato con Canon andando contro ai consigli di molta gente e quindi voglio capire se quello che dicono è vero e cioè che nikon è superiore quindi ho avuto la fortuna di trovarne una in condizioni eccellenti a buon prezzo e lo presa

Non mi pento mai abbastanza di aver venduto due "vecchie"Nikon f3 e fm2n,per una Nikon digitale.😢

....e unico fronto con la minox?

C'è un fatto però ineluttabile: una meccanica sarà riparabile anche tra 500 anni, almeno finché esisterà il metallo....che tristezza vedere utti quei "pezzi"di plastica con neanche 10 anni.... è vero che alcune meccaniche sono difficili da riparare, ma con la mole di esemplari venduti, i pezzi non mancheranno mai. In una scheda elettronica dopo anni di fermo, degrada e non può essere riparata,. La f70 che per altro ho comprato con un 28-80 nikon per 50€, (tutta plastica)se anche smetterà di funzionare, non mi metterò di certo a piangere, ne tantomeno ci sarà scopo a ripararla. Una k1000 tra 100 anni sarà sempre riparabile, perché un ingranaggio di metallo prelevato anche da un esemplare distrutto, rimarrà sempre di metallo, e sempre integro. Cosa ne pensi, e cosa ne pensano i tuoi ascoltatori?

Ciao, io ho ereditato da mio zio un po di camere. Tra cui la F1 degli anni 70 e La F1-new . Con un bel pacco ottiche( mi sono sempre trovato bene con le FD. Ma non ho un metodo di paragone con le altre marche ) . Mi trovo benissimo. In passato ho usato una Canon Ae-1 Program.(che rimane Comunque una delle mie preferite). Ciao

Non ostiniamoci a chiamarla fotografia analogica, il termine giusto per me è: fotografia a pellicola.La pellicola ha + di 200 anni, e le fotosono ancora lì, sono sicuro che i file digitali tra 200 anni non saranno più leggibili.

Bravi! Mi fate tornare alla mia origine. I " telefonini" non raggiungeranno MAI una fotocamera vera! Miliardi di scatti che non resteranno.....

Ritorno a pellicola, a 28€ 36 pose diapositiva escluso trattamento?? Non ci credo purtroppo, a meno che lo si consideri " roba per ricchi"....mi piange il cuore....io uso la D750 solo su cavalletto, sono pazzo?

Ciao Domenico grazie sembra un oggetto interessante.

Sì ma non ci hai detto il prezzo Domenico😊

Soluzione felice e esteticamente sembra non male . La cosa negativa però è il prezzo . Non mi sembra a buon mercato

Ciao avrei bisogno di un coniglio: un esposimetro luce incidente e riflessa, non da montare sulla slitta, anche cinese, dal costo abbordabile, poche pretese. Grazie e complimenti.

Ciao e grazie per il bel video. Mi è capitato di prenderne una in ottime condizioni, ma senza ottica. Che obiettivo mi consiglieresti senza spendere troppo?

Salve, mi sembra una versione minore rispetto (addirittura) alla Contax RTS del 1974, che tra l'altro ha dalla sua tempi di posa che arrivano a 1/2000.

La diapositiva è sempre stata malvista dagli addetti ai lavori perchè portava poco guadagno. Se i vantaggi fossero invece stati posti in evidenza, ben diffusa e ben sviluppata potrebbe essere ancora oggi una concorrente del digitale. Attualmente il digitale non porta più soldi a nessuno, impossibile tornare indietro e si chiude bottega. Morale: non chiudere le porte a nessuno, verrà il giorno che te ne pentirai.

Quando usavo ancora solo analogico con la Contax 139Q ho avuto un MTO 1000 ma l'ho regalato a mio fratello, tanto poco lo usavo. Usare un 250mm, per giunta catadiottrico, su una reflex digitale senza stigmomentro la vedo davvero dura. Sarebbe una bella ottica per il ritratto. Certo, costa poco, e per divertirsi è una spesa che si potrebbe anche fare. Sull'uso reale ho forti dubbi

Ciao, vedo questo tuo video solo oggi, mi sono iscritto al tuo canale, e vorrei chiederti una informazione. Sono entrato in possesso di una T2 con Exanon 55f 1,4, , lo conosci? il vano batterie mostra il posto per 2 batterie (suppongo px 625 o px 675?), quindi ti chiedo: nella tua se ho ben capito, hai messo 2 batterie (LR44 o SR44?) senza alcun adattatore, oppure 1 sola batteria LR 44 o SR44? Grazie se mi potrai rispondere. p.s.:hai ancora la T2? Anche a me sembra un vero "carroarmato", peccato che avessero adottato ste maledette batterie al mercurio, io avuto anche un altro gioiello dell'epoca( Olympus OM 1) con lo stesso problema, macchine così oggi sono assolutamente impensabili (oggi zeppe di elettronica (a "scadenza", si brucia una minima componente e.....butti via tutto, comunque tra 20 anni se va bene, saranno comunque inutilizzabili, mentre queste "vecchiette"(anche se a pellicola) saranno sempre riparabili e utilizzabili) Ciao a presto risentirti. Gian

Ottimi risultati direi. Ho un Tamron 500 f8 e come tutti i catadiotrici va capito e gestito. Non sono da caccia avifaunistica o point and shoot ma hanno carattere da gustare con calma e un buon peccher de vin'. Il treppiede è praticamente d'obbligo. A me personalmente piace molto, anche a distanza ravvicinata, che diventa quasi un macro (rapporto1:2,8) e 1,7 m di distanza minima. D'accordo, il bokeh in certe situazioni può disturbare in altre invece è da sfruttare a proprio vantaggio. La vignettatura non la correggo quasi mai perché proprio a distanza ravvicinato esalta il soggetto. In digitale, perché su pellicola-stampa si inverte e diventa più chiara negli angoli causa intermedio del negativo. In digitale crea quella sensazione di tunnel o cannocchiale che non è sempre negativo. Il mio con tutti gli accorgimenti, messa a fuoco e precauzioni di ripresa è molto inciso e mi fa piacere che anche il TTArtisan non sia di meno. Preferisco il paraluce del Tamron, molto più lungo e quindi molto più efficace. Col converter 2x dedicato diventa un 1000mm f16 e può definirsi poi davvero macro ma lì purtroppo perde di qualità. Ma non ho ancora capito che sia per la estrema difficolta di messa a fuoco o che sia una questione intrinseca.( opto per il secondo)

Grazie per l'interessante recensione. Secondo lei è superiore ai mitici MTO catadiottrici ?

volevo sapere se la stabilizzazione della S5 Mark II che so essere eccezionale riesce a compensare il fatto che l'obiettivo non ha contatti elettrici e non è stabilizzato

sono rimasto veramente stupito è il più bel catadiottrico che abbia mai visto Ero rimasto a quelli di samyang che erano terribili soprattutto perché era praticamente impossibile mettere a fuoco manualmente

bel video complimenti quel tipo di lenti in passato non ha mai sfondato per la qualità di immagine e non capisco perché non si riesce a migliorare lo schema ottico